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Ambiente

SETTORE AMBIENTE

Responsabile Nazionale ed Internazionale:
Arch. Grazia Canuto

Via Piave n.23 31100 Treviso
Tel.
3483622833 E-mail: grazia.canuto@gmail.com


Grazia Canuto si laurea all’Università di Venezia nel 1986 con massimo profitto, completa la preparazione scolastica con specializzazione in Giappone e stage e master in America, professionista sempre ispirata al massimo livello, nota per le sue conoscenze di ultima generazione, con responsabilità ricopre diversi incarichi istituzionali per arrivare poi a svolgere infine, un’attività di volontariato stile etico ambientale, l’architettura del terzo millennio.
Da sempre crede che la relazione con il pubblico sia la chiave della soluzione.
L’esperienza maturata in vent’anni di operatività tecnica, prima in Giappone poi negli Stati Uniti, in Europa e in Italia, consente all’architetto Grazia Canuto, di avere una visione ampia ed approfondita del problema territoriale legato al inquinamento dell’aria, della terra e delle falde acquifere.
Rapporti di consulenza con Regioni, Province e Comuni in Italia ed all’estero inerenti il reperimento di energia alternativa a mezzo impianti tecnologici, confermano la sua conoscenza dell’ambiente in tutte le sue articolazioni.

La bioarchitettura è una disciplina architettonica conosciuta anche come bio-architettura che volge particolare attenzione all’armonizzazione del rapporto tra ambiente costruito e ambiente naturale; consideriamo che in architettura, quindi, non si progetta niente senza tenere conto della presenza dell’uomo come fruitore; l’architetto Grazia Canuto, potrebbe essere considerata l’icona della riqualificazione del territorio perché esprimere la sua personale professionalità, nella conoscenza e nella campagna di sensibilizzazione, per costruire o riqualificare l’ambiente in un unico intervento, tenendo conto delle esigenze generali dell’uomo e a sostegno della ricerca medico scientifica che ne allunga la vita.
E’ infatti ‘leder project’ dell’ associazione ‘Stile Etico Ambientale l’architettura del terzo millennio’ è colei che ha intrapreso una vera e propria missione alla difesa del territorio contro la criminologia ambientale, sempre presente sul territorio nazionale è uno dei maggiori esperti a livello mondiale in collaborazione con diversi assistenti ed una segreteria generale al numero verde 800 589015.
Il Bio Architetto Grazia Canuto, con il supporto dell’Associazione, da anni si batte con una campagna di sensibilizzazione programmata, per chiarire gli aspetti determinanti per un’ottima analisi –diagnosi e guarigione del territorio malato che ci ospita. Ogni circoscrizione deve auto produrre e difendere l’ambiente di pertinenza, indipendentemente dalla cultura generale e morfologia del territorio .
Lo stesso architetto, sostiene che una società emancipata ha la responsabilità di consegnare ai propri eredi un territorio salubre , un nuovo concetto di lasciare in eredità, interessante per i giovani che, altrimenti, dovrebbero pagare conseguenze ingiustamente con la malattia e la sofferenza fisica ,il nuovo concetto di lusso e la nuova mentalità per il lascito, deve essere considerato per amore di una generazione che ci susseguirà.
Gli obbiettivi della organizzazione mondiali della sanità sono stati espressi nel protocollo di Kyoto,sottoscritto da oltre 185 nazioni, l’architetto Grazia Canuto con incarichi istituzionali e ministeriali, sostiene che oggi per essere considerati architetti competitivi, emergenti lungimiranti bisogna progettare, strutturare ed edificare biologico su siti bonificati, urbanizzati per migliorare la mobilità e la fruizione da parte di anziani e disabili, visto che la contropartita è l’aumento dell’età media e per tutti, la compromissione del grado di mobilità, oggi i fruitori devono essere edotti a capire che il vero significato di ricchezza è quello di poter conservare la salute con l’appoggio delle normative, con l’obbligo morale di ogni individuo che consiste nel conservare il pianeta con la riduzione dell’inquinamento.
L’associazione ‘Stile Etico Ambientale l’architettura del terzo millennio’ sostiene, a livello nazionale, i cittadini nel diritto di richiedere alle amministrazioni pubbliche e private interventi tecnologici d’avanguardia che rispettino i principi della sostenibilità, per ottenere un ambiente salubre in cui vivere e un territorio degno di essere lasciato in eredità.
La sua vita professionale ed istituzionale è rivolta allo sviluppo sostenibile nei settori energetico, ambientale, agricolo, etico-economico e turistico-artigianale. Temi importanti, come la provincializzazione del ciclo dei rifiuti e la bioarchitettura, disciplina architettonica che volge particolare attenzione all’armonizzazione del rapporto tra ambiente costruito e ambiente naturale.